Cosenza avvocato Luigi Gullo plaude alla cattura di Matteo Messina Denaro
L'avvocato Luigi Gullo di Cosenza, sulla cattura di Matteo Messina Denaro dopo 30 anni di latitanza

L’avvocato Luigi Gullo di Cosenza esprime la sua soddisfazione per l’arresto del mafioso Matteo Messina Denaro, avvenuto dopo ben 30 anni di latitanza.

Il noto boss della mafia siciliana è stato catturato dai carabinieri del Ros nella clinica privata La Maddalena a Palermo, dove faceva day hospital da un anno in seguito ad un intervento chirurgico.

Questo arresto rappresenta un successo importante per le forze dell’ordine e per la lotta contro la criminalità organizzata. Matteo Messina Denaro è considerato uno dei più pericolosi latitanti della mafia siciliana e la sua cattura rappresenta un duro colpo per la criminalità organizzata.

L’avvocato Luigi Gullo sottolinea l’importanza di questo arresto anche per la società civile, che ha sofferto per anni a causa dell’azione criminale di questo boss. La cattura di Messina Denaro rappresenta un passo importante verso la giustizia e la pace nella regione, e rappresenta un messaggio forte contro la criminalità organizzata.

L’avvocato Gullo si augura che questo arresto rappresenti un’occasione per continuare a combattere la criminalità organizzata e per garantire la sicurezza e la tranquillità dei cittadini.

In conclusione, l’arresto di Matteo Messina Denaro rappresenta un importante passo avanti nella lotta contro la mafia siciliana e per la protezione dei cittadini dalla criminalità organizzata.

L’avvocato Luigi Gullo di Cosenza si compiace di questo importante risultato e si augura che possa rappresentare un’occasione per continuare a combattere la criminalità organizzata e garantire la sicurezza e la pace per tutti.

Chi è Matteo Messina Denaro

Matteo Messina Denaro, noto anche come U siccu e Diabolik, è considerato uno dei più pericolosi mafiosi siciliani e uno dei latitanti più ricercati d’Italia. La sua carriera criminale inizia negli anni ’80, quando era ancora giovane, e si è rapidamente affermato come uno dei membri più influenti della famiglia mafiosa di Trapani, di cui è diventato il capo dopo l’arresto del boss Salvatore Riina nel 1993.

 

Durante gli anni ’90, Messina Denaro è stato coinvolto in numerosi omicidi e atti di violenza, tra cui l’assassinio del giudice antimafia Giovanni Falcone e della sua scorta nel 1992. È stato anche accusato di aver ordinato l’omicidio del giudice Paolo Borsellino e della sua scorta nel 1992.

Inoltre, Messina Denaro è stato accusato di essere il mandante di numerosi omicidi di oppositori politici e di rappresentanti delle forze dell’ordine, nonché di aver partecipato a numerose estorsioni e traffici illeciti, tra cui droga e armi.